Archivi del giorno: 28/11/2014

Per quale motivo il comune dovrebbe avvalersi di un intermediario (che andrebbe pagato giustamente) quando la figura dell’intermediario non è obbligatoria. Per lo smaltimento dei rifiuti la ditta potrebbe agire da “commerciale”: fa un’offerta vantaggiosa al Comune, compresa di raccolta … Continua a leggere →

I Comuni,negli ultimi tempi, in maniera sempre più crescente, per garantire un migliore servizio all’utenza in materia di corretto conferimento dei rifiuti e tutela del territorio, stanno prevedendo nell’ ambito dei propri “Regolamenti comunali” di affiancare all’azione di contrasto degli … Continua a leggere →

Ai fini dell’integrazione del reato di gestione di discarica non autorizzata, rientrano nella nozione di gestione anche la fase post-operativa, successiva alla chiusura, e di ripristino ambientale derivandone che la permanenza del reato previsto dall’art. 256, comma terzo, del D.Lgs. … Continua a leggere →

Ove la condotta sanzionata dall’art. 6 del D.L. n. 172 del 2008: Art. 6 Disciplina sanzionatoria 1. Nei territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti dichiarato ai sensi della legge 24 febbraio 1992, … Continua a leggere →

L’impiego di sistemi di videosorveglianza con riferimento alle attività di controllo volte ad accertare l’utilizzo abusivo di aree impiegate come discariche di rifiuti presuppone ovviamente che ci sia un soggetto pubblico legittimato al trattamento dei dati personali. Si fa difficoltà … Continua a leggere →

La legge quadro del 21 novembre 2000, n. 353 in materia di incendi boschivi disciplina quella che può essere considerata una delle maggiori cause del dissesto ambientale a “prevalente carattere antropico“. Le disposizioni di questa legge, finalizzate alla conservazione e … Continua a leggere →

A detta del TAR del Lazio, è da considerarsi come illegittima l’ordinanza emessa per la eliminazione di una attività rumorosa prodotta dagli impianti della fabbrica, per omessa osservanza delle garanzie partecipative, nonché per difetto d’istruttoria e motivazione. E’ vero che … Continua a leggere →

L’art. 113 del D.Lgs. 152/06 ha previsto una specifica disciplina delle acque piovane, articolandola in funzione della composizione, dell’origine e delle modalità adottate per la gestione, stabilendo che: 1. Ai fini della prevenzione di rischi idraulici ed ambientali, le regioni, … Continua a leggere →

Tra i fattori di nocività ambientale, il rumore è uno di quelli che provoca il maggior numero di conflitti in città e le cause sono le più disparate: hi-fi domestici, condizionatori, autolavaggi, discoteche, industrie, schiamazzi, ecc.. In tutti i casi … Continua a leggere →

Le modalità di prelievo ed analisi di campioni di terreni contaminati e/o rifiuti comporterebbe una specifica preparazione e competenze ben specifiche, che siano comprese nelle funzioni dei dipartimenti ARPA distribuiti sul territorio. E’ possibile che per attività così delicate non … Continua a leggere →